Le costruzioni industriali strutturali sono di norma interessate da vari processi di saldatura.

La complessità di questo processo richiede il totale coinvolgimento di tutte le strutture aziendali e, per consentire la buona qualità delle saldature, è indispensabile programmare, realizzare e qualificare i processi, i saldatori e controllare i manufatti in modo adeguato ed esaustivo.

Tanto più le aziende del settore agiscono in sintonia agli standard applicabili (ISO 9001 e ISO3834), codici internazionali, specifiche tecniche, che impongono di osservare determinati requisiti di sicurezza e di processo, tanto più la qualità dei processi produttivi e dei manufatti sarà affidabile e dimostrabile, ma per questo occorre che tutto il personale coinvolto, sia esso direttivo, di coordinamento ed operativo sia sensibilizzato al riguardo.

La norma è  stata strutturata in modo da poter essere utilizzata per la fabbricazione, sia in officina che in cantiere, di qualsiasi tipo di costruzione saldata per fusione.

Segnaliamo, in particolar modo, che le certificazioni UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 3834 sono cogenti per l’applicazione del le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni emanate con il DM 14 gennaio 2008.

È utile per:

  • La definizione dei requisiti di saldatura;
  • Come linea guida per le verifiche/qualifiche dei fornitori di prodotti saldati.
  • La definizione e il mantenimento dei requisiti di qualità per la saldatura
  • Come linea guida per la gestione del “processo speciale” saldatura ad integrazione della UNI EN ISO 9001.
  • Costituisce “presunzione di conformità” nell’ambito delle direttive europee (PED, CPD, Rec. Semplici),
  • E’ obbligatoria per opere di ingegneria civile (DM del 14/01/2008 pubblicato sulla GU del 04/02/08).

Obiettivi e vantaggi

Un sistema di gestione qualità certificato secondo la norma UNI EN ISO 3834 ha come obiettivi:

  • verificare l’efficacia del metodo utilizzato per la progettazione, la realizzazione ed il controllo dei manufatti realizzati tramite saldatura;
  • assicurare che la fase di realizzazione del manufatto sia fattibile ed in accordo con quanto previsto dal progetto;
  • lavorare in sicurezza, sia per chi è impegnato nella fase di realizzazione che per gli utenti finali;
  • realizzare i manufatti in tempi corretti e convenienti;
  • impiegare tecniche adeguate che assicurino costantemente la buona qualità del prodotto.

Le organizzazioni hanno la possibilità di lavorare utilizzando uno strumento di gestione che nasce dalla sinergia tra norme tecniche e norma armonizzata e, attraverso la loro armonica applicazione, evitare sovrapposizioni o ripetizioni all’atto della predisposizione delle procedure e delle specifiche tecniche aziendali.

Procedure di certificazione

L’iter di certificazione è articolato nelle seguenti fasi fondamentali:

  • avvio dell’iter di certificazione;
  • eventuale visita preliminare (preaudit);
  • audit di 1° stage (esame della documentazione e  visita iniziale);
  • audit di 2° stage (o audit per la certificazione) per la verifica iniziale del sistema di gestione aziendale e dei processi di saldatura (che può comprendere anche eventuali audit successivi, o postaudit, per la verifica delle azioni correttive richieste durante la verifica iniziale);
  • a seguito del parere positivo da parte del Comitato di Approvazione, viene emesso il certificato
  • audit periodici per il mantenimento del certificato (audit di sorveglianza e di rinnovo, che possono comprendere anche eventuali audit successivi o postaudit, per la verifica delle azioni correttive richieste in occasione, rispettivamente, della sorveglianza o del rinnovo);
  • eventuali audit non programmati per il mantenimento del certificato.

Validità della certificazione 

Triennale, al termine del periodo la certificazione può essere rinnovata secondo l’iter precedentemente descritto.